mercoledì 31 ottobre 2012

Happy Halloween


Non sono mai stata un'appassionata di Halloween, ma da quando le mie figlie frequentano la scuola, amano travestirsi e, si sa, per i bambini ogni pretesto è buono per festeggiare.
Ieri pomeriggio, al rientro da scuola, le mie "aiutanti " si sono messe all'opera ed insieme abbiamo realizzato questi semplici ma gustosissimi biscotti a forma di pipistrello.
A fine serata eravamo orgogliose del nostro lavoro... è bastato impacchetarli singolarmente e personalizzarli per farne un simpatico pensiero che oggi le mie fanciulle, orgogliose, hanno portato a scuola e condiviso con i loro compagni di classe...e le loro maestre!!!





Ingredienti

250 gr di farina
100 gr di cacao amaro
180 gr di burro
70 gr di zucchero
5 uova sode (solo i tuorli)
1 uovo intero




Procedimento
Impastare il burro ammorbidito con la farina, il cacao, lo zucchero e le uova, fino a quando il composto non risulti ben amalgamato ed omogeneo.
Stendere il composto ad un'altezza di almeno 1/2 cm (io li preferisco un po' più spessini, anche 7 mm di spessore) e ritagliare la forma di pipistrello.
Posizionare su carta forno ed infornare a forno già caldo a 170° per 10 minuti.
Lasciare raffreddare ed assaporare.



lunedì 22 ottobre 2012

Torta nocciole e cioccolato e ... auguri papà!


Il mio papà e la mia mamma sono venuti a trovarmi e, come sempre, dimostro loro il piacere e la gioia di averli qui con me, cercando di preparare dei buoni pranzetti e cenette. ...ma se l'occasione di averli qui coincide anche con il compleanno del papà...bè il mio desiderio è di "farlo felice con le piccole cose".  
Ho preparato in anticipo degli gnocchettini piccini, che, da sempre, sono il suo primo piatto preferito, ma quando si è trattato di fargli scegliere la torta...non è stato di grande aiuto. Il fatto è che a lui piace tutto, ma proprio tutto, quindi ho scelto io per lui! E dato che a me l'accoppiata nocciole e cioccolato fa veramente impazzire, prima ho sfogliato un po' di libri, poi ho preso il mio ricettario cartaceo...e poi ho deciso di fare di testa mia.
Il risultato? Una torta morbida, fragrante e profumatissima che abbiamo accompagnato con uno splendido zabaione caldo, altra prelibatezza per la quale il mio papà fa faville!
E allora...tanti auguri al mio papà!




Ingredienti

250 gr di farina
125 gr di zucchero
200 gr di nocciole
100 gr di cioccolato fondente
100 gr di burro
3 uova
200 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci

Procedimento

In una terrina mettere i tuorli d'uovo con lo zucchero e mescolare, aggiungere la farina,  le nocciole triturate in modo grossolano. Far fondere il burro e, dopo averlo fatto raffreddare, aggiungerlo al composto. Triturare il cioccolato fondente in pezzettini non troppo piccoli ed aggiungerlo all'impasto.
Aggiungere il lievito sciolto nel latte, mescolando per amalgamare bene.
Montare a neve gli albumi ed unirli delicatamente mescolando dal basso verso l'alto, avendo cura di non smontarli.
Imburrare ed infarinare una teglia. Versarvi il composto e infornare nel forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Prima di sfornare assicurarsi che sia ben cotta con uno stuzzicadenti.
Lasciar raffreddare e servire.



mercoledì 17 ottobre 2012

Tentazioni al cioccolato


Biscottare è la mia passione! Si, decisamente! Adoro preparare i biscotti: mi piace cercare la ricetta sfogliando mille libri, per poi, magari, non seguirne una precisa, ma provare e sperimentare, e poi mi piace un sacco coinvolgere le mie figlie nel mettere le mani in pasta! E loro non si tirano mai indietro, anzi! Se poi la parola d'ordine è Cioccolato si fa a gara per chi impasta, per chi forma i biscotti...io però vinco sempre la gara dell'assaggio...eh, eh...

Questa è una tentazione alla quale credo sia difficile resistere...è una mia ricetta che è stata pubblicata sul numero di luglio di Dolci Tentazioni.
...come non conoscete ancora la rivista? Correte in edicola, è uscito il numero di ottobre!!!



Ingredienti per circa 20 biscotti

80 gr di farina 00
130 gr di cioccolato fondente
30 gr di cacao amaro
120 gr di gocce di cioccolato fondente
80 gr di nocciole tostate
100 gr di cioccolato bianco
90 gr di burro
2 uova grandi
100 gr di zucchero semolato
35 gr di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino raso di lievito in polvere






Procedimento

Setacciare in una terrina la farina, il cacao e il lievito.
Fare fondere a fuoco dolce il cioccolato fondente e il burro. Battere le uova e i due tipi di zucchero con le fruste elettriche ad alta velocità fino ad ottenere una crema. Aggiungere il cioccolato fuso e incorporare gli ingredienti secchi, le gocce di cioccolato fondente, le nocciole e il cioccolato bianco precedentemente triturati grossolanamente. 
Foderare tre teglie con  carta forno e distribuire, distanziandole di almeno 5-6 cm, delle grandi cucchiaiate di impasto per formare i biscotti e appiattirli lievemente con il dorso del cucchiaio.
Infornare a 160° per 13-15 minuti circa; quando sulla superficie incominceranno a formarsi delle crepe saranno pronti.
Muoverli con delicatezza e farli raffreddare su una griglia.
 
 
E come vi dicevo prima, ecco la copertina del nuovo numero di Dolci Tentazioni...anche questo mese mi trovate con altre golose ricette!!!
 
 
 
 



lunedì 15 ottobre 2012

Sformatini di zucca e porri

... con crema al gorgonzola

Personalmente trovo questi sformatini davvero eccezionali, sia per quanto riguarda il gusto, sia per il loro colore arancione acceso che conferisce alla tavola un tono di allegria, oltre che per l'unione davvero indovinata del sapore dolce della zucca abbinato a quello più deciso del gorgonzola.
E per gli amanti dei gusti più forti si può pensare di abbinare un gorgonzola piccante che smorza in modo più deciso il sapore delicatamente dolce della zucca.




Ingredienti per 8 sformatini

500 gr di zucca
400 gr di porri
1 uovo
4 cucchiai di parmigiano
8 cucchiai di latte
olio extra vergine di oliva
sale

per la crema
gorgonzola dolce o piccante
qualche cucchiaio di panna fresca

Procedimento

Lavare e tagliare a rondelle il porro, metterlo in una padella antiaderente con un velo di olio e lasciar appassire qualche minuto.
Lavare e tagliare a pezzetti piccoli la zucca ed unirla ai porri; coprire  e lasciar cuocere a fiamma bassa fino a quando non sarà ben cotta.
Togliere il coperchio e lasciar asciugare bene il composto, mescolando di tanto in tanto.
In una terrina rompere l'uovo, unire il composto di zucca e porri precedentemente fatto raffreddare, il parmigiano, il latte ed aggiungere il sale.
Utilizzare il frullatore ad immersione per rendere il composto omogeneo come una crema. Imburrare gli stampini e versarvi il composto fino quasi all'orlo, poichè in cottura non gonfia.
Far cuocere a bagnomaria in forno ventilato per 25-30 minuti a 180°.
Attendere qualche minuto prima di rovesciarli nei piatti e servire con una crema al gorgonzola ottenuta sciogliendo sul fuoco il gorgonzola mescolato con qualche cucchiaio di panna fresca.

martedì 9 ottobre 2012

La torta frangipane che piace tanto alla mia mamma


Ecco una di quelle torte che, nella loro semplicità, rendono felice le persone per le quali le prepari. 
...Se poi a "chiedertela" è la tua mamma, l'ingrediente segreto da aggiungere per far sì che sia davvero buonissima è l'amore con il quale la si prepara!
Questa è una torta morbida, gustosa, che è perfetta per accompagnare il caffè o, come nel nostro caso, un buon bicchiere di vin santo.





Ingredienti

per la base: pasta frolla alle mandorle

450 gr di farina
75 gr di zucchero
75 gr di mandorle
75 gr di burro
2 tuorli d'uovo
2-3 cucchiai di acqua ghiacciata
un pizzico di sale

per il ripieno

100 gr di farina
100 gr di mandorle
100 gr di zucchero
100 gr di burro
5 uova
un pizzico di sale

100 gr di pinoli
2 cucchiai di zucchero a velo


 
Procedimento
 
Preparare la pasta frolla setacciando la farina e il sale, formando una fontata. Aggiungere le mandorle tritate finemente e al centro della fontana mettere il burro a tocchetti e i tuorli. Mescolare velocemente per non scaldare l'impasto, aggiungendo l'acqua ghiacciata e poi formarne un panetto, avvolgerlo in una pellicola trasparente e farlo riposare nel frigorifero per circa due ore.
Trascorso il tempo di riposo riprendere l'impasto, lavorarlo per rivestire una teglia del diametro di circa 25 cm.
Procedere alla preparazione del ripieno frullando le mandorle insieme allo zucchero fino ad ottenere una polvere omogenea. Aggiungere il burro a temperatura ambiente e lavorare fino ad ottenere un composto cremoso. Unire le uova, uno alla volta, e il pizzico di sale. Per ultima aggiungere la farina e amalgamarla bene al composto.
Distribuire il composto sulla base di pasta frolla e cospargerlo di pinoli.
Anche se il composto sembra poco, durante la cottura aumenterà di volume.
Infornare a 200° per i primi 10 minuti e poi continuare a 180° per circa 20 minuti.
Sfornare la torta, portare il forno alla temperatura di 230°.
Spolverizzare la torta di zucchero a velo e rimettere nel forno per 5 minuti a caramellare.
E' molto buona assaporata tiepida.
 
 

venerdì 5 ottobre 2012

Il sugo del nonno


Per molti anni, finchè i miei nonni erano in forma, il pranzo della domenica era un'istituzione trascorrerlo a casa loro. Quando la nonna, invecchiando, non aveva più le forze per accudire a tutte le faccende di casa, era il nonno a preoccuparsi di tutto: dalla spesa, al tenere in ordine la casa, al preparare il pranzo.
...e ogni domenica ci attendeva il pranzo preparato dal nonno, in particolare sia mio fratello che io attendevamo con ansia...il sugo del nonno!
La pasta condita con quel sugo e con una generosissima spolverata di parmigiano era davvero un appuntamento fisso e molto piacevole per noi.
Ora, sia mio fratello che io siamo ormai grandi, ma ricordiamo con immenso piacere il "sugo del nonno" e quando mia mamma ce lo prepara lo assaporiamo gustando e rivivendo i sapori e le sensazioni che ci riportano indietro nel tempo...ma chissà perchè, il sugo del nonno era sempre un pochino più buono di quello preparato dalla mia mamma!
Fino all'anno scorso lo mangiavo soltanto quando ero invitata a pranzo da mia mamma o quando me ne regalava qualche vasetto da gustare a casa mia; quest'anno, invece, mi sono decisa a prepararlo io, prima di tutto perchè sono pienamente convinta che le tradizioni culinarie familiari non vadano assolutamente perdute, sia perchè è davvero troppo buono!!!
E' un sugo che si prepara in estate, quando i pomodori sono buoni, dolci e succosi e se ne può preparare una bella scorta per l'inverno in modo tale da avere il sugo pronto, solo da scaldare dopo aver aperto il barattolo (quindi estremamente comodo!). In più quando durante il lungo (e freddo) inverno si aprirà il barattolo si sprigionerà per la casa il profumo delle verdure e dei sapori estivi che regaleranno alla tavola un pizzico di allegria e colore!

 


Ingredienti

2 kg di pomodori freschi
1 o 2 spicchi di aglio
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo a foglie intere
1 mazzetto generoso di basilico
1 foglia di alloro
1 carota
1 grosso peperone verde (deve essere molto profumato)
1 pezzetto di peperoncino piccante
1/2 cucchiaino di zucchero
sale
abbondante olio extra vergine

Procedimento

Lavare i pomodori e tagliarli in pezzi grossolani.
Pulire la carota e tagliarla a fettine; pulire la cipolla ed affettarla sottilmente, pulire il peperone e tagliarlo a dadini.
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola, ad esclusione di olio, sale e zucchero e lasciare ammorbidire le verdure a fuoco lento. Quando sarà trascorsa una buona oretta, passare il tutto al passaverdura (metodo di mio nonno), oppure utilizzare il frullatore ad immersione (metodo utilizzato da me).
Continuare la cottura e condire con sale, zucchero e tanto buon olio extravergine di oliva. Lasciar cuocere a lungo in modo che il sugo rimanga ben denso..
Se lo si vuole conservare per l'inverno invasare bollente e conservare in un luogo fresco.
 

lunedì 1 ottobre 2012

Ritorno alle origini...le polpette di pane


La storia di queste polpette si perde nella notte dei tempi ….

Io le mangiavo da bambina e mi piacevano tanto, ma non avevo mai pensato di chiedere alla mia mamma l’origine della ricetta.
Ora l’ho fatto e ve la propongo perché è curiosa e semplice, come  "i vecchi" di una volta, e ben si addice ad essere proposta per una così bella iniziativa come quella promossa da Virginia del blog Lo Spilucchino, insieme al blog della campagna "IO NON MANGIO DA SOLO".

I nonni della mia mamma erano molto poveri ed abitavano nelle campagne pugliesi… a disposizione, e in grande abbondanza avevano uova, perché le galline razzolavano nell’aia e pomodori che la nonna coltivava; poi  pane raffermo a volontà e poco altro.
Ecco gli ingredienti delle polpette!
Il parmigiano all’epoca era un bene di lusso e certamente nelle polpette della mia bisnonna ce n’era davvero poco… tanto che il mio bisnonno, a tavola, si rivolgeva alla moglie ridacchiando e le chiedeva : "Adelì 'ste polpette si mangiano col pane o senza?" ad indicare che, se erano davvero preparate con pane… e basta, tanto valeva non accompagnarle neppure con un pezzetto di pane!!!
La storiella è stata tramandata di madre in figlio ed è arrivata anche a me; oggi fa sorridere e sembra incredibile, se raccontata a noi, che viviamo nel benessere e che di certo non reputiamo un po' di parmigiano un bene di lusso!!!
Ma si può adattare altrettanto bene a tante diverse realtà: qualcuno le preparerà con tanto tanto parmigiano e poco pane… qualcun altro se le potrà permettere con poco parmigiano e tanto, tanto pane… come la mia bisnonna!, ma in tutti i casi sono un alimento semplice, genuino e molto buono!

Ah, dimenticavo...io adoro accompagnare queste deliziose polpettine con tanto buon pane...che si sposa alla perfezione con lo splendido sughetto!!!


 
Ingredienti per 30 polpettine
 
2 uova
10 cucchiai di pane grattugiato
10 cucchiai di parmigiano
12 cucchiai di latte
4 cucchiai di olio
un pizzico di sale
 
passata di pomodoro
uno spicchio di aglio
1 foglia di alloro
qualche foglia di basilico
sale
olio extravergine di oliva
peperoncino piccante
 
Procedimento 

Impastare tutti gli ingredienti e lasciar riposare qualche minuto.
Nel frattempo preparare un sugo leggero con la passata di pomodoro, l'aglio, il basilico, l' alloro, e il peperoncino piccante e quando questo bolle, buttarvi dentro le polpette.
Lasciar cuocere una decina di minuti.
Il sugo deve essere piuttosto liquido.
Servire le polpette calde.
 
 

Con questa ricetta partecipo con molto piacere al Contest "IO NON MANGIO DA SOLO" di Virgina del blog "Lo spiluchino" in collaborazione con "Progetto Mondo Mal" e il blog della campagna "Io non mangio da solo"