lunedì 9 febbraio 2015

il fiasco, i fagioli...e la pasta e fagioli!

 
Un regalo ricevuto a Natale, un fiasco bellissimo ma ,confesso, di cui non conoscevo l'esistenza e  neppure l'utilizzo...una scoperta meravigliosa!
Non sapevo che si potessero cuocere i legumi in un fiasco di vetro e soprattutto che il risultato fosse così sorprendente, poi!
Dopo qualche giro in rete qua e là ho scoperto essere una ricetta tipica toscana, di quelle di una volta, in cui la lentezza della cottura è la chiave di volta per ottenere un piatto semplice, ma di una bontà straordinaria.
I fagioli venivano cotti in un fiasco tappato in cima con della stoppa o bambagia e poi veniva sistemato tra la cenere accanto al camino.
Non possedendo un camino, mi sono accontentata di posizionare il fiasco sul fornello del gas, utilizzando uno spargifiamma e mantenendo il fuoco dolce.
L'acqua utilizzata per la cottura viene assorbita dai fagioli che si insaporiscono e risultano teneri e gustosi e soprattutto profumatissimi grazie al fiasco che ne trattiene tutti gli aromi!
In casa durante la cottura si è sprigionato un profumo delicatissimo e davvero invitante.
 
I fagioli così cucinati, possono essere gustati in semplicità accompagnati da fette di buon pane casereccio, oppure utilizzati per realizzare una pasta e fagioli, come nel mio caso, per accontentare tutti i componenti della famiglia!
E così ho unito questa ricetta di origine toscana, alla tradizionale pasta e fagioli che ho sempre visto preparare da mia mamma fin da quando ero piccina.
Pasta corta, per la precisione tubetti rigati, del buon sugo di pomodoro fresco, di quello che preparo tutte le estati seguendo la ricetta del "sugo del nonno" e poi i fagioli cotti nel fiasco...una vera squisitezza!
 
 
 


Ingredienti per 6 persone

350 g di fagioli borlotti secchi
2 spicchi d'aglio
6 foglie di salvia
una manciatina di pepe nero in grani
olio extra vergine di oliva
sale


 
 
 
Procedimento
 
Mettere a bagno i fagioli per almeno 12 ore.
Scolarli dall'acqua, risciacquarli e metterli nel fiasco con 1 litro di acqua, il pepe in grani, il sale, l'aglio, la salvia e un po' d'olio. Tappare con il tappo di sughero senza occludere lo sfiato e lasciar cuocere per circa 1 ora e 1/2 a fuoco dolce.
Trascorso questo tempo i fagioli si possono mangiare accompagnati da buone fette di pane casereccio oppure, come ho fatto io, preparando una pasta e fagioli, aggiungendo alla pasta (nel mio caso ditaloni rigati) del sugo di pomodoro fresco e mantecando tutti gli ingredienti insieme per fare in modo che i profumi ed i sapori si amalgamino bene.
 


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